" " " href="http://www.tzetze.it/tzetze_external.css" />


RICETTE FUORI DAL COMUNE, GASTRONOMIA ESOTICA, RICETTE ETNICHE, CUCINA NON BANALE PER SPERIMENTARE NUOVI SAPORI.

Ho vissuto in molti paesi del mondo occupandomi di cose differenti ma sempre accompagnato dalla passione per la cucina, coi suoi variati sapori, profumi e preparazioni culinarie che qui e là incontravo. Specialità africane, sud americane, caraibiche, orientali... spesso da me reinterpretate lasciandovi però l’impronta originale caratteristica.

A volte semplici, a volte più complesse, penso comunque che le preparazioni abbiano tutte un carattere per noi differente ed inusuale. Graditissimi i vostri commenti e contributi, culinari e non. Avete qualche ricetta da proporre?

martedì 29 maggio 2012

GUACAMOLE (GUATEMALA)


Altro piatto portabandiera nazionale del Guatemala. Anni fa quando vi abitavo era un periodo politicamente molto caldo, dittatura travestita da democrazia, guerra civile, massacri di popolazioni indios da parte delle forze governative, etc. Io c’ero proprio in mezzo già che lavoravo per una Organizazzione internazionale che dal paese faceva uscire oppositori politici al regime prima che venissero fatti fuori. Rischiavo ma mi è andata bene, altri amici/colleghi sono stati ammazzati, bombe, sequestri e via dicendo. Il paese però era stupendo con bellezze naturali ed ecosistemi estremamente diversificati, laghi, vulcani, coste tropicali, foreste umide, altopiani, steppe...tutto presente in una piccola regione.
Da quelle parti l’avogado si chiama palta, si trova in abbondanza in gran parte dell’America Latina e viene molto utilizzato non solo per preparazioni salate ma anche dolci (come in Brasile, per esempio).
Per 6 brave persone:

3 avogados, ½ peperone rosso tritato, 2 pomodori maturi, 1-2 denti di aglio, 1 cipolla, il succo di un lime (i piccoli limoni verdi), un mazzetto di erba cipollina, peperoncino Habanero a gusto, sale, (cilantro).

Tenete da parte ½ avogado e ½ peperone rosso tritato per la decorazione.  I pomodori vanno senza pelle (già sapete vero come si fa: un minuto in acqua bollente  e la pelle viene via che è una bellezza) strizzati bene con le mani per togliervi tutta l'acqua di vegetazione, poi metteteli nel frullatore insieme a tutto il resto tagliato a pezzi, una scossettina e via sino a formare una densa crema.
Mi preoccupo per voi solo rispetto alla quantità dell'Habanero: leggetevi la ricetta degli  “Spaghetti della morte sùbita”, così da regolarvi al riguardo, io vi ho avvertiti. Odio il cilantro ma se volete provare aggiungetene un poco, starete nel classico ma senza la mia approvazione.
Può essere che lo preferiate un po più granuloso, in questo caso tritate  tutte le verdure ed incorporatele col limone alla polpa d’avogado stemperando il tutto con una forchetta.
Usate il Guacamole come se fosse un patè da spalmare su crostini di mais messicani o di pane tostato decorando col peperone rosso tritato e piccole fettine sottili di avogado spruzzate ancora da poche gocce di succo di lime (così non divengono nere).

Nessun commento:

Posta un commento