RICETTE FUORI DAL COMUNE, GASTRONOMIA ESOTICA, RICETTE ETNICHE, CUCINA NON BANALE PER SPERIMENTARE NUOVI SAPORI.
Ho vissuto in molti paesi del mondo occupandomi di cose differenti ma sempre accompagnato dalla passione per la cucina, coi suoi variati sapori, profumi e preparazioni culinarie che qui e là incontravo. Specialità africane, sud americane, caraibiche, orientali... spesso da me reinterpretate lasciandovi però l’impronta originale caratteristica.
A volte semplici, a volte più complesse, penso comunque che le preparazioni abbiano tutte un carattere per noi differente ed inusuale. Graditissimi i vostri commenti e contributi, culinari e non. Avete qualche ricetta da proporre?
lunedì 25 febbraio 2013
LA PROPAGANDA DI QUESTO BLOG
Come avrete visto (o vedrete)ogni tanto pubblico immagini pubblicitarie di altri blogs
interessanti e ben fatti. Anche le pubblicità sono a parer mio belle
e non banali e meritano quindi d’essere pubblicate.
E la propaganda di
RICETTE DAL MONDO? Anche noi ne abbiamo, divertenti, inusuali,
a volte ironiche, a volte spiritose. per vederle tutte insieme dovete
cliccare su “PROPAGANDA” nel banner appena sopra l’inizio dei
post.
Se poi a qualcuno di
voi con un proprio blog trova belle le mie pubblicità, sarebbe
graditissimo un copia/incolla per pubblicarla sul suo blog
IL TIRO A SEGNO DI GOLOSO LUCULLO
FILETTI DI CANGURO IN SALSA (AUSTRALIA)
Ricetta dell’Australia,
in effetti non è facile procurarsi l’ingrediente principale di
questa ricetta.
In Italia non l’ho
proprio mai visto. O andate da quelle parti o chiedete a qualcuno che
ritorna da là di portarvelo. Ma poi chissà, magari arriverà la
moda e lo si potrà trovare al supermercato come ora si trova la
carne di struzzo.
Per 6 brave
persone:
Per la carne:
1,5 Kg di filetto di canguro tagliato a
fette alte un dito, 5 cucchiai di burro chiarificato, pepe nero
macinato al momento.
Per la marinata:
2 foglie d’alloro fresco, 6 cucchiai di aceto rosso, 5 cucchiai di
olio extra vergine d’oliva, 6 bacche di ginepro q.b., i semini di 2
bacelli di cardamomo, 3 spicchi d’aglio sbucciati e schiacciati, 3
anici stellati, 6 grani di pepe nero, le foglie di 6 rametti di timo
fresco.
Per la salsa: 300
gr. di ritagli di carne di canguro tagliata a piccoli pezzetti, 3
cipollotti tritati, 2 cucchiai di carota tritata, le foglie di un
rametto di timo fresco, 2 cucchiai di pancetta affumicata tritata, 6
tazze di vino Nebbiolo, 1 tazza di riduzione di brodo di carne.
Per decorare: 6
rametti di timo fresco. 6 foglie d’alloro fresco.
Preparare la
marinata unendo tutti gli ingredienti assieme, poi disporvi le fette
di carne e mettete tutto in frigo per 2 giorni rigirando ogni tanto
la carne.
Cuocere la carne in
una padella col burro chiarificato lasciando da parte la marinata e
poi tenete le fette di filetto in caldo.
Preparate la
riduzione di brodo mettendo a bollire 3
tazze di buon brodo di carne (mica di dado, giusto?) sino a che si
sia ridotto di 1/3.
Per la salsa dorate
gli ingredienti, escluso il vino e la riduzione di brodo, nella
stessa padella dove avete fatto cuocere le fette di filetto, a carne,
poi sgrassate il tutto con la marinata messa da parte. Aggiungete il
vino rosso e la riduzione del brodo,lasciate cuocere sino ad
addensare leggermente, togliere i pezzetti di carne e passare il
resto al mixer. Rimettere quindi al fuoco per scaldare la salsa.
Versare nei piatti
individuali caldi la salsa a specchio e adagiarvi sopre le fette di
carne tenute in caldo.
Decorare con i rametti di
timo e le foglie d’alloro. Va servito ben caldo.
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venerdì 22 febbraio 2013
LA PROPAGANDA DEGLI ALTRI BLOGS
Eccovi un'altra propaganda di blogs ben fatti e che vale la pena visitare.
Oggi ospito la propaganda del blog VIVERE IN BRASILE , un blog fatto per dare notizie di interesse sul Brasile e indicazioni, consigli, opportunità, burocrazie per trasferirsi nel più bel paese del mondo.
Oggi ospito la propaganda del blog VIVERE IN BRASILE , un blog fatto per dare notizie di interesse sul Brasile e indicazioni, consigli, opportunità, burocrazie per trasferirsi nel più bel paese del mondo.
giovedì 21 febbraio 2013
VEGETALI INTAGLIATI 22
mercoledì 13 febbraio 2013
lunedì 11 febbraio 2013
PAVLOVA (NUOVA ZELANDA)
Si dice che la
ricette di questo dolce in onore della ballerina Anna Pavlova sia sia
stato il cuoco di un hotel della Nuova Zelandia a Wellington.
L’aspetto del dolce doveva ricordare le vesti della danzatrice.
Per 6 brave persone:
4 albumi, 2
cucchiai di farina, una tazza di zucchero a velo, una bustina di
vaniglina, 1 cucchiaio di aceto bianco, due tazze di panna montata,
due tazze di crema pasticcera (fatela voi seguendo la ricetta
originale, molto meglio di quella pronta confezionata), 2 vaschette
di fragole, il succo di 2 frutti della passione (frullate brevemente
la polpa dei frutti con un cucchiaio d’acqua e filtrate), altro
zucchero a velo q.b.
Montate gli albumi a
neve aggiungendo gradualmente lo zucchero. Unire la farina, l’aceto,
la busta di vaniglina e il succo del frutto della passione, mescolare
delicatamente sino a incorporare tutti gli ingredienti. versare il
composto in 6 ciotoline di pirex (grandi tanto che il composto
versato le riempia solo per 1/4 e cuocerle in forno preriscaldato a
110 gr. (basso basso, dovete avere un termometro da forno per
controllare) per 90 minuti. Togliere dal forno e lasciar raffreddare.
Preparate la crema pasticcera e montate la panna.
Farcite le ciotoline
ormai fredde con una strato di crema e poi con la panna montata.
infine con le fragole tagliate a metà e con una spolverata di
zucchero a velo.
In frigo un’oretta non è male.
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TAJINE D’AGNELLO (MAROCCO)
Questa ricetta tipica del Nord Africa
prende il nome dal recipiente di terracotta nel quale se ne effettua
la cottura. Se ne trovano in commercio presso negozi di casalinghi e
bazar di prodotti esotici. Le diverse varianti sono smaltate o
decorate, tutte hanno comunque la parte superiore di forma conica con
apertura circolare sulla sommità e quella inferiore con i bordi
alti.
Per 6 brave persone:
1,5 Kg. di carne
magra d’agnello, 4 cucchiai d’olio
extra vergine d’oliva, 2 cucchiaini di pepe nero, 2 bustine di
zafferano, 3 cucchiaini di cannella in polvere, 2 mazzetti di
prezzemolo fresco, 1 cucchiaino di zenzero in polvere, 3 cipolle,
300gr. di prugne secche, 3 cucchiaini di miele, 2 cucchiaini d’acqua
di fiori d’arancio, 2 cucchiaini di semi di sesamo tostati, sale.
Mettete a bagno le prugne secche in
acqua tiepida.
Tritate finemente le cipolle, il
prezzemolo e la carne d’agnello servendovi d’un grosso coltello.
Mettete il trito nel Tajine, copritelo d’acqua e aggiungetevi
l’olio, lo zenzero, il sale, il pepe, lo zafferano. Bollite il
tutto a fuoco medio per circa un’ora, sino a che la carne sarà
tenera e la salsa densa al punto giusto, se troppo asciutta
aggiungete un poco d’acqua.
Aggiungete le prugne
ammollate e scolate, lasciate cuocere per altri 15 minuti. Versate il
miele e continuate la cottura per altri 5 minuti.
Spegnete il fuoco, cospargete l’acqua
di fiori d’arancio e i semi di sesamo, servite subito.
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LA PROPAGANDA DEGLI ALTRI BLOGS
mercoledì 6 febbraio 2013
SAMSA (TUNISIA)
Le mandorle sono
l’ingrediente principale di questo dolcetto tunisino racchiuso in
una pasta simile alla nostra sfoglia che viene chiamata Malsouka e
che può essere sostituita dalla pasta fillo. In Tunisia è diffusa
di acquistare snack e dolciumi dai venditori ambulanti posti a tutti
gli angoli delle strade, questo dolcetto preparato in mono porzioni è
adatto ad essere consumato come spuntino take away.
Per 6 brave persone:
3 fogli di pasta
fillo, 1 Kg. di mandorle (col guscio), 2/3
di tazza di zucchero, 2 cucchiai di succo di limone, 3 uova, 1
arancia, essenza di mandorle, 2 cucchiaini di cannella, 2 cucchiai di
miele, olio di semi, acqua.
Preparate lo sciroppo
facendo cendo bollire poca acqua in un pentolino e sciogliervi lo
zucchero. Aggiungete il succo di limone e dopo qualche minuto il
miele.
A parte estrarre dai gusci
le mandorle, spellarle, macinarle e mescolarle in una terrina con la
cannella, la scorza d’arancia tagliata a striscioline ( solo la
parte arancione, senza nulla della parte bianca amara), e lo sciroppo
precedentemente preparato. Amalgamate bene il tutto e aggiungete i
tuorli di 2 uova e qualche goccia d’essenza di mandorle.
Ricavate dai fogli
di pasta fillo dei quadrati di circa 5 cm. di lato.
Disporre al centro di
ciascun quadrato un cucchiaino di composto a base di mandorle e
piegare in due i lembi della pasta a formare dei triangoli e
sigillando i bordi con il bianco di un uove e schiacciandoli con i
denti di una forchetta.
Friggere i fagottini in
abbondante olio ben caldo sino a farli diventare croccanti. Per
testare la cottura fate una prova con un fagottino tenendo conto del
tempo trascorso e considerando che più l’olio è caldo, meno tempo
impiega a friggere.
A cottura ultimata scolare
i fagottini e disporli su carta assorbente per eliminare l’olio in
eccesso.
Servire i Samsa ancora ben
caldi.
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LE VOGLIE DI GOLOSO LUCULLO
INSALATA DI GRANCHIO (GUATEMALA)
Piatto
sperimentato e appreso quando vivevo in Guatemala, io e mia moglie ne
eravamo ghiotti e lo preparavamo spesso.
Si
trovava facilmente in vendita la polpa di granchio freschissima e
deliziosa a prezzi contenuti, ne compravamo in quantità per
preparare l'insalata che vi descrivo.
Solo
durante un periodo durato un mese dovemmo astenerci dal mangiare
crostacei e frutti di mare perché apparve sulla costa quella che
chiamavano “marea rossa” formata da strane alghe con tossine che
si fissavano nella testa dei crostacei rendendoli velenosi. Passò e
riprendemmo a cibarcene.
Per
6 brave persone
½
Kg. di polpa di granchio, ½ kg. di cuore di palma (li trovate in
barattolo, comprate i più cari che dovrebbero essere i migliori,
altri invece potrebbero essere duri e fibrosi), 1 papaya, 1 limone,
olio extra vergine d'oliva, sale, pepe.
In
un'insalatiera disponete la polpa di granchio (io ho sempre usato la
polpa fresca ma in Italia penso la si trovi solo in scatola, immagino
debba quindi essere ben sgocciolata), i cuori di palma tagliati a
fettine e la papaya a cubetti.
Condite
col succo di limone, l'olio, il sale e pepe e date una bella
mescolata.
Se
trovate 6 contenitori naturali dalle opportune dimensioni usateli per
l'insalata come coppe individuali (mezzi pompelmi scavati, noci di
cocco svuotate, mezzi piccoli ananas, etc.), la stessa papaya invece
non va bene, ha la buccia troppo fine e non "portante".
Decorate a piacere con fette di limone, chele di granchio, fiori,
prezzemolo...
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martedì 5 febbraio 2013
PATATE E PISELLI ALLA PAKISTANA
Per 6 brave persone:
1Kg. di patate binge, 500 gr. di
piselli, 2 cipolle, 3 spicchi d’aglio, 3 cucchiai d’olio, curry
q.b., peperoncino q.b., acqua.
Lavate le patate, sbucciatele,
tagliatele a dadini e rilavatele in 2-3 acque così da eliminare più
amido possibile (le patate devono proprio essere binge, altre patate
si sfalderebbero trasformandosi in un quasi purè).
Con l’olio soffriggere in una padella
antiaderente le cipolle e l’aglio tritati. Aggiungere dopo 2 minuti
la polvere di currye il peperoncino tritato e privato dei semi così
da renderlo meno piccante, poi aggiungere anche le patate. Mescolare
bene e far rosolare, aggiungere un bicchier d’acqua calda e lasciar
sobbollire per 20 minuti sino alla cottura delle patate e al completo
riassorbimento del liquido. Aggiungere i piselli (freschi o
congelati, non in scatola mi raccomando) precedentemente cotti e far
insaporire ancora per pochi minuti.
Si serve ben caldo accompagnato da riso
basmati.
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COUSCOUS DI VERDURE CRUDE (TUNISIA)
COUSCOUS DI VERDURE CRUDE (TUNISIA)
La cucina mediorientale è
caratterizzata da pranzi e cene che iniziano con una grande
profusione di antipasti a base di vegetali, legumi e salse preparate
partendo dalla salsa di sesamo (Tahini) e continuano spesso con
piatti unici a base di riso o couscous con verdure, carne o pesce.
Questo couscous può essere un perfetto
primo piatto estivo.
Per 6 brave persone:
1/2 Kg. di couscous precotto,1/2 l. di
brodo vegetale, 3 spicchi d’aglio, 1 cucchiaino di curcuma, olio
extra vergine d’oliva, succo di 3 limoni, 3 pomodori tagliati a
pezzi, 3 coste di sedano tritato grosso, 2 peperoni verdi, 1 peperone
rosso, 1 peperone giallo tutti effettai sottilmente, 3 carote
grattuggiate, abbondante prezzemolo, menta, coriandolo fresco,
basilico tritati, 200 gr. tra noci, datteri, uvetta tritati, 3 arance
in pezzi, sale e pepe.
Schiacciare l'aglio e farlo insaporire
in una padella con 2 cucchiai d'olio, unire il couscous, la curcuma,
coprirlo col brodo e cuocere per il tempo indicato sulla confezione.
Separate i granelli di couscous e metterli in una ciotola. Aggiungete
tutti gli altri ingredienti, condite col limone, l’olio, sale e
pepe. Mescolate e servite fresco.
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LA PROPAGANDA DI ALTRI BLOGS
Eccovi un'altra bella propaganda di un altrettanto bel blog: VIVERE ALL'ESTERO, informazioni, consigli, notizie, lavoro ed esperienze interessanti per chi desidera trasferirsi all'estero. Se l'idea vi interessa senza dubbio dovete andarlo a vedere, iscrivervi e consultarlo.
LOMO SALTATO (PERU’)
Per 6 brave persone:
1,5 Kg. di filetto
di manzo, 1 bicchiere di vino rosso, 2 pomodori, 2 cipolle, 2
peperoni rossi, 6 patate, 1 cedro, 2 cucchiaio di cilantro tritato, 3
cucchiai d’olio extra vergine d’oliva, pepe e sale, 2 spicchi
d’aglio. olio di semi.
Forse già sapete che
detesto il cilantro, quindi in questa preparazione me ne guardo bene
dall’usarlo, ma per rispetto alla ricetta originale lo includo fra
gli ingredienti, poi vedete voi.
Tagliare a
stiscioline la carne e lasciarla marinare per un’oretta con l’olio,
sale, pepe, il succo del cedro e l’aglio tritato.
Cuocere la carne a fuoco
medio rigirando per 1- 2 minuti, poi abbassate la fiamma ed
aggiungete la cipolla affettata. Mescolate per 1 minuto. Aggiungere
il pomodoro a cubetti ed il peperone affettato e proseguire la
cottura sino a che le verduresi siano ammorbidite.
A parte friggete in
abbondante olio di semi le patate tagliate a stick, aggiungetele alla
carne insieme al vino rosso ed al cilantro.
Lasciate raffreddare 2
minuti prima di servire.
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