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RICETTE FUORI DAL COMUNE, GASTRONOMIA ESOTICA, RICETTE ETNICHE, CUCINA NON BANALE PER SPERIMENTARE NUOVI SAPORI.

Ho vissuto in molti paesi del mondo occupandomi di cose differenti ma sempre accompagnato dalla passione per la cucina, coi suoi variati sapori, profumi e preparazioni culinarie che qui e là incontravo. Specialità africane, sud americane, caraibiche, orientali... spesso da me reinterpretate lasciandovi però l’impronta originale caratteristica.

A volte semplici, a volte più complesse, penso comunque che le preparazioni abbiano tutte un carattere per noi differente ed inusuale. Graditissimi i vostri commenti e contributi, culinari e non. Avete qualche ricetta da proporre?

lunedì 28 maggio 2012

ASADO (ARGENTINA)



Con asado si intende genericamente la carne alla brace. In Argentina ma anche in Uruguay dove vivevo questa specifica preparazione ha un’altro nome dal pezzo di carne usato ma non lo ricordo.
La carne argentina non ha eguali ma anche con la nostra vi assicuro che vi leccherete i baffi. E’ semplice prepararla ma richiede attenzione alla brace e pazienza.
 
Ingredienti per 6 brave persone:

3-4 Kg. di punta di petto in un sol pezzo, sale grosso.

Il pezzo di carne deve essere di grande qualità, ordinatelo e compratelo da una macelleria di fiducia, con abbondante grasso che intercali la carne, non quelle cose secche dei supermercati.
E' un taglio di carne che noi in Italia facciamo bollito per il lesso, se di buona qualità vi assicuro che risulterà ancor più squisito alla brace.
Accendete la carbonella sì da formare abbondante brace.
Salate generosamente con sale grosso il pezzo di punta di petto e con questo massaggiatelo.
Disponete la carne tutt'intera su d'una graticola o infilzatela in uno spiedone e ponetela al calore ardente delle braci a circa 15 cm.
Munitevi di uno bottiglietta spray o qualcosa che faccia all'uopo riempita d'acqua e con questa bagnate le braci quando faranno fiamme dovute al grasso della carne che cola.
State attenti, le fiamme brucerebbero in men che non si dica la vostra punta di petto.
Ogni 15 minuti circa girate la carne. Se la brace è troppo forte aumentate un poco la distanza, ma la brace deve essere sempre viva, brillante ed arzilla, (ogni tanto eventualmente aggiungete carbonella).
Ci vorranno circa 1- 1,5 ore, deve risultare ben cotta, non al sangue e ben rosolata all'esterno.
Vi assicuro che è deliziosa, mi è già venuta l'acquolina in bocca.

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